martedì 30 ottobre 2007

"Cosa sono le 5 terre"

Le Cinque Terre rappresentano una delle aree mediterranee naturali e seminaturali più incontaminate e più estese della Liguria; ciò è dovuto a ragioni principalmente storiche e geomorfologiche che hanno impedito una espansione edilizia eccessiva e la costruzione di assi viari principali (che invece percorrono più internamente la Val di Vara). Le attività umane e specialmente la viticoltura, hanno contribuito a creare un paesaggio unico al mondo nel quale lo sviluppo dei tipici "muri a secco" raggiunge complessivamente quello della famosa muraglia cinese. Tutto ciò unitamente alle caratteristiche di un mare cristallino, a testimonianze architettoniche di valore, ad una rete di sentieri tra le più ricche ed invidiabili nelle zone mediterranee, ha reso le Cinque Terre una meta sempre più ambita da turisti italiani e stranieri. Questo non è tanto il risultato di una campagna promozionale ben riuscita quanto un riconoscimento spontaneo dell'unicità di un luogo, della sua bellezza, della piacevolezza che se ne ricava dal soggiornarvi o dal visitarlo...

-- Dal punto di vista del turista: -- E' importante sottolineare che le Cinque Terre non sono identificabili come una classica meta turistica...in particolare a Manarola e Corniglia tutto è rimasto come un tempo, per nulla adattato alla nuova vocazione turistica di queste località; la vita degli abitanti è solo marginalmente influenzata dal turismo. Questo è senza dubbio il punto di forza delle Cinque Terre: una dimensione diversa, lontana dagli stress delle città e allo stesso tempo lontana dai paradisi turistici dell' "all inclusive" dove tutto è attentamente pianificato ed organizzato. Naturalmente questa unicità impone dei sacrifici: la difficoltà degli spostamenti, la scomodità del parcheggio, la carenza di servizi, i faticosi sali-scendi...Le Cinque Terre in definitiva non sono per tutti; non per chi ama (ed è peraltro un rispettabilissimo punto di vista) esclusivamente una vacanza comoda e servita... non vogliamo correre il rischio che il turista possa attendersi qualcosa di diverso dalla realtà; sappiamo però che chi ama veramente le Cinque Terre non le vorrebbe diverse da come sono!

Domenica 28 Ottobre..la via dell'amore




... E' la conosciutissima Via dell'Amore. L'inizio del sentiero n. 2 è vicino alla stazione ferroviaria di Riomaggiore. Uscendo sulla sinistra si trova la scala di accesso con le rampe per gli handicappati. Pochi passi e si è subito a ridosso della scogliera a strapiombo sul mare. Lungo il sentiero si possono ammirare le Arenarie zonate di Riomaggiore con gli strati a pieghe, a ginocchio, a cerniera, le impronte di carico, di corrente e i segni dell'erosione marina. La vegetazione esotica con agavi, pitosfori, fichi d'India e degli Ottentotti (Carpobrotus acinaciformis, originario del Sudafrica) si sono ben adattati al clima salmastro. Il finocchio di mare, il dauco marino, la violaciocca, la ruta e la rara Brassica robertiana (parente stretta con il il più comune cavolo) vegetano tra le rupi più esposte ai venti. A monte la macchia mediterranea con l'euforbia arborea, lentisco, alaterno e pino d'Aleppo, riveste la superficie rocciosa. il volo dei gabbiani e dei balestrucci accompagna la passeggiata. L'ultimo tratto del percorso si trova sotto i vigneti terrazzati e sovrasta la stazione ferroviaria di Manarola. Per entrare in paese è necessario percorrere una galleria pedonale di circa 150 metri. A renderla meno anonima hanno pensato gli allievi dell'Accademia di Brera. Con la guida del maestro Lino Marzulli hanno realizzato alcuni affreschi ispirati alle Cinque Terre. Dislivello complessivo del sentiero 30 metri...

Gatto delle 5 terre

La via dell'amore




La “Via dell’Amore” è il percorso turistico che collega Riomaggiore a Manarola.

Le bellezze paesaggistiche che caratterizzano il sentiero e i meravigliosi scorci panoramici sono alla base della sua notorietà ma, indubbiamente, anche la sua storia racchiude particolari molto interessanti.
La ragione principale che portò alla realizzazione della “Via dell’Amore” è strettamente legata ai lavori di ammodernamento della linea ferroviaria Genova – La Spezia iniziati ai primi del ‘900, lavori che necessitavano della costruzione di una galleria fra Manarola e Riomaggiore.

Da qui il bisogno di scavare due sentieri a picco sul mare, uno da Manarola e uno da Riomaggiore, al fine di raggiungere un luogo sicuro e di non agevole accesso dove collocare la polveriera in cui venivano preparate le mine necessarie ai lavori.
Una volta conclusi i lavori la polveriera venne distrutta ma, per fortuna i sentieri non ebbero lo stesso destino e gli abitanti dei due borghi marinari capirono da subito l’utilità che ne sarebbe potuta derivare: collegare con un percorso breve e non impervio i due centri delle Cinque Terre.

Due abitanti della zona si incaricarono di apportare modifiche ai due sentieri per renderli più agevoli. L’impresa implicò un gran numero di difficoltà, soprattutto per quel che riguardava i punti di roccia che si presentavano dritti e levigati. Tuttavia, il risultato fu più che soddisfacente, tanto che per anni non si resero necessarie ulteriori opere di ristrutturazione. E fu proprio negli anni immediatamente successivi alla creazione della “Strada Nuova” che i turisti rimasero inevitabilmente affascinati dalla nota romantica che caratterizza questi luoghi; si pensò quindi di darle il nome “Via dell’Amore” perché senz’altro più adatto e più suggestivo.
La collocazione della via, dal punto di vista dei fattori ambientali (primo fra tutti l’azione erosiva del mare), la rende ancora oggi soggetta ad un forte rischio di deterioramento. Alla fine degli anni ’80 infatti numerose frane che si susseguivano con frequenza furono la causa della chiusura del sentiero.

Grazie ai finanziamenti dell’Unione Europea nel 1995 furono eseguiti lavori di ripristino che finalmente portarono alla riapertura della “Via dell’Amore”.

"28 ottobre sentieri 5 terre"




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Tratto 2: Manarola - Corniglia (durata: circa 1ora)
Dalla stazione di Manarola si arriva ad una galleria che porta al centro del paese; scendendo verso il mare si arriva al piccolo porto. Quindi percorrendo una ripida salita, si passa la "picnic area" dalla quale si ha una splendida vista sulle case del paese. Una volta arrivati al caratteristico cimitero, il sentiero procede quasi in piano fino a Corniglia.
Per tutto il sentiero si è esposti al sole, e in basso si vedono delle spiagge favolose che invogliano ad un bel bagno. Poco prima di arrivare alla stazione di Corniglia, si incontrano un bar, una scogliera e poi dei bungalow.
Si cammina in parallelo al mare ad una quota costante di circa 30 m.
Una bella rampa di scale, da cui si gode un ottimo panorama, in 15 minuti porta al paese di Corniglia. Vale sicuramente la pena fare un giro in mezzo agli stretti vicoli che portano ad una terrazza a picco sul mare da dove si può ammirare una bellissima vista lungo la costa.

Domenica28 ottobre